sabato 29 aprile 2023

mostro sacro

 Come essermi vegetale

fragile agli attacchi perenni

della famelica invisibile ora

Tanti piccoli insetti bianchi

si nutrono della mia voglia

e la luce si chiude

proprio quando è primavera

Quel quadrato che sembro

scegliermi non basta ma duole

una terra dura che si spacca

e non serve piegarmi sempre

all'assalto dell'ombra piccola sotto

non serve girare l'angolo all'astro

a notte si prende ancora metà

e non per sonno mi addormenta

non per fame cerco un favore del cielo

Di fame non ho per la mia porzione

sull'immobile stagno

Si.

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