lunedì 15 giugno 2009

Oh, per Zeus


Tutto arriva a tempo debito. L'I-ching parla delle "innumerevoli creature" e del loro Ritorno.
Osservando bene, si puo' notare infatti una cosa: che in Natura cio' che giunge nel momento sbagliato non cresce, non si sviluppa, non arriva a maturita', non dà che cattivi frutti.
Perche' non dovrebbe essere cosi' anche per l'uomo?
Il fatto e' che nell'uomo e' insita la Caduta, c'est a dire la luciferina separazione tra mente e Natura. Ecco che potrebbe trattarsi di questo: L'uomo sbaglia (concetto di Peccato) perche' non sintonizzato sulla giusta frequenza (P.K.Dick), dunque riceve informazioni errate, o magari le interpreta da se', riempiendone i vuoti, la parti mancanti..e queste informazioni deduco siano singolari (individuali) e forse anche collettive , ma soprattutto specificatamente umane, cioe' il cui scopo sia dare indicazioni guida verso l'Uscita, verso il proprio Destino (Zaratustra e la sua porta sull'Eterno Ritorno, quasi un fantascientifica macchina del Tempo e fuori dal Tempo), o meglio verso la piena e intera realizzazione del proprio scopo.
Si, perche' lo scopo di ogni individuo non e' fine a sè stesso. E' un minuscolo frammento di un Immagine in ri-costruzione.

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