venerdì 3 aprile 2009

la scienza della finzione


Tante coincidenze e nulla che coincida veramente. Pare sia grazie alla volonta' che le cose vanno a finir male. Approposito di discrepanze, leggo Valis di Philip Dick e scopro che questo libro autobiografico fu scritto dopo un lungo e doloroso viaggio sull'abisso. Prossimo alla totale disintegrazione, egli si salvò grazie al Dio - Scrittura, ricostruendo la sua forma mentis (letteralmente) attraverso la finzione. Diverte come sempre, ma non nego le sue parole siano estremante pericolose per un' anima tormentata . Allo stesso tempo, esse mostrano tanto chiaramente come, per l'artista, l'unica salvezza dalla perdizione sia solo il dare Forma.
argh.

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