Scalda il groviglio nella testa.
Ora voglio proprio
Voglio sbrogliare questa zuppa
e ritrovarne gli ingredienti interi
e osservarli separatati uno ad uno.
Capire cosa sono di me,
cosa c'e' in loro di me .
Un bel lavoro.
Un bel lavoro finito
che prende corpo nel farsi
che prende corpo nel farsi
Troppo di niente.
Posso fare senza?
Cosa mi fa sentire il troppo di niente?
Sniffare qualcosa.
Sentire qualcosa di amaro.
Riconoscenza,
Non ne ho presa?
E perche' se non per averla?
Barattando una Grazia non mia
Chiedermelo ancora questo
Troppo di niente.
E' servire la causa idiota.
Servita questa causa,
senza piu' una causa,
cosa me ne faccio di questo troppo di niente?
Compiacersi,
star li a far il pavone.
Gentilmente cadere
come si vuole dignitosamente.
con troppo di niente
con troppo di niente
Idiota come colui che da',
che non mi piace affrontare le cose,
ma prendermi su un fianco
di vanita' intermittente e gonfiata.
Rara ironia
perché esser diversa
non mi interessa piu'.
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