Si, Gaia aveva un amico. Poi una notte le successe di fare un sogno, e in quel sogno lui la baciava mentre lei lo ricambiava. Al risveglio si mantenne viva l'impressione di aver vissuto un'esperienza straordinaria.Tutta scombussolata, ne rise tra sè e sè; guardò l'ora nell'impazienza di raccontaglierlo, e divertirsene.
Eppure, nel momento usuale del loro incontro, e poi dopo, nei giorni seguenti, qualcosa le impedì di menzionare la faccenda: il che non fu bene, perche' il pensiero di quella cosa non detta continuava a non voler sbiadire anzi, sembrava piano piano insinuarsi nel suo cervello con conseguenze disastrose per la circolazione del sangue: era definitivamente attratta da lui.
Il silenzio sulla spinosa questione le aveva ormai scavato una fossa in cui tuffarsi a tempo debito. Cosi' una sera, dopo molto tempo, ecco che si ecco che lei gli chiese di baciarla.
Voleva sapere se il sogno avesse mentito.
Voleva sapere se il sogno avesse mentito.
Nessun commento:
Posta un commento