testi dall'artista conosciuta come Mela Boev. Vedi anche il Journal Golem Uncle Vania or the Mask of the World. Vedi anche www.melaboev.com
lunedì 20 luglio 2009
today
Che la smettano di chiamarmi "buona", farebbero maglio a dire "idiota" una volta e per tutte! Buona per chi, buona a che cosa? non certo a riconoscere cio' che e' buono per me o per chiunque altro!
Per Giove, non lo so, non lo so, cosa mi giova!
E questi entusiasmi poi che mi visitano, con tanta espressione condivisi o no, piu' son plateali maggiormente rivelano la mia disperazione, la mia piu' profonda inettitudine a vivere!
se solo essi percorressero i piombi del mio cuore, non saprebbero avvantaggiarsene ad ogni modo, non alleggerirebbe il loro fardello la mia infelicita'..meglio allora far loro credere d'esser di di fronte ad un giullare, ad un pagliaccio, ad un gatto bagnato..
un moto improvviso di follia, un po' di sollievo, per tutto l'oro del mondo, cosi' piccolo, cosi' piccolo..
E questi entusiasmi poi che mi visitano, con tanta espressione condivisi o no, piu' son plateali maggiormente rivelano la mia disperazione, la mia piu' profonda inettitudine a vivere!
se solo essi percorressero i piombi del mio cuore, non saprebbero avvantaggiarsene ad ogni modo, non alleggerirebbe il loro fardello la mia infelicita'..meglio allora far loro credere d'esser di di fronte ad un giullare, ad un pagliaccio, ad un gatto bagnato..
un moto improvviso di follia, un po' di sollievo, per tutto l'oro del mondo, cosi' piccolo, cosi' piccolo..
venerdì 10 luglio 2009
there is a world out there
Frequentando contemporaneamente la biografia di P.Dick e l'Idiota dostojevskiano approfondisco questo illuminante (non esclusivo, ammesso) concetto di idios cosmos, di idiozia in quanto separazione, individuazione, pirandelliana presenzassenza di colui che non puo' che vedersi collocato all'esterno degli eventi, osservando il mondo "da fuori". Per il genio russo un pretesto per raccontare l'umano dipiegarsi di mille vite altre di fronte al testimone, per l'americano una weltanshung che in mise en abime ci dà tutti come osservatori intrappolati, condannati a restare per sempre fuori dal mondo, dalla nostra irraggiungibile esistenza , li' accadendo e scivolando via, squagliandoci a tratti appiccicosi nei momenti di grazia..
mercoledì 8 luglio 2009
non e' felice la felicita', non e' triste la tristezza..
Once for all: one cannot desire to be happy. otherwise, being happyness an object of desire, it would never be reached, moving forward and forward the more we seem to approach it; it will seem to be conquered, taking soon the shape of a new object; " Chi vola non si sa" says C.B.: we can only be happy without knowing it.
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